Giorni di esposizione
La mostra, ideata e curata dalla storica dell’arte Ludovica Sebregondi, curatrice della Fondazione Palazzo Strozzi e dall’archeologo Takashi Iizuka, indaga il rapporto tra Michelangelo e la rappresentazione del corpo maschile, in vista anche delle Olimpiadi del 2020 a Tokyo. A Michelangelo si giunge dopo un percorso di oltre 70 opere che, nella prima sezione della mostra, illustrano le raffigurazioni delle varie età dell’uomo attraverso opere fondamentali eseguite nelle diverse tecniche e nelle diverse tipologie. Troviamo infatti opere di pittura, affreschi e tavole, sculture, disegni, incisioni, maioliche, vasi greci e piatti rinascimentali.
La seconda sezione è dedicata a “Michelangelo: ideali di bellezza maschile” con l’esposizione di due capolavori appartenuti al Duca Cosimo de’ Medici. Si tratta del San Giovannino proveniente dalla Capilla del Salvador di Ubeda, in Andalusia, proprietà della Casa Ducal de Medinaceli, opera di Michelangelo ventenne, e l’Apollo-David del Bargello.
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