The Light of Ancient Romans Civilization

Beijing World Art Museum
Cina, Pechino
10 giugno 2023 - 8 ottobre 2023

Giorni di esposizione


Masterpieces from the National Archaeological Museum of Naples

 “The Light of Ancient Romans Civilization” non è solo una grandiosa esposizione dell'Impero Romano di quasi 2.000 anni fa. La mostra illustra concettualmente la pura bellezza attraverso la ricca e preziosa collezione storico-artistica del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, museo di fama mondiale che ospita numerose antichità provenienti da Pompei, Ercolano e Stabia, oltre a una serie di capolavori della Collezione Farnese. Tutte le opere, tra cui sculture, mosaici, affreschi, bronzi e vetri, sono state realizzate durante il periodo romano antico e hanno una storia di circa duemila anni, riflettendo in diversi modi lo splendore della civiltà romana. "The Light of Ancient Romans Civilization" è un caleidoscopio di immagini del passato e mostra al pubblico contemporaneo come la bellezza sia un'esperienza duratura che sfugge a ogni definizione.

 

La visione circolare della mostra prevede di portare il visitatore nella società dell'Impero Romano, l'altro più grande impero della storia insieme a quello cinese. L'espansione dei confini territoriali e del potere di Roma comporta nel tempo un graduale processo di contatto tra popoli diversi anche dal punto di vista socio-culturale. Con la nascita dell'Impero Romano, nasce anche la necessità per l'Urbe stessa di operare un cambiamento nel linguaggio delle immagini per essere compresa e accettata dal maggior numero di persone possibile. Questo avviene in due modi, che verranno spiegati con l'aiuto delle opere in mostra. Il primo è legato al ricorso in tutto il Medio Oriente del linguaggio interculturale già creato con Alessandro Magno. Con la vittoria di Roma sulla Grecia e sull'ultimo discendente di Alessandro, inziano ad arrivare in città le grandi opere d'arte (la Venere Callipige, ad esempio) realizzate da grandi maestri come Lisippo e Prassitele, mostrando un nuovo modo di autorappresentazione. Questo porta al secondo modo di comunicare da parte del nuovo corso dell'Impero, prevalentemente durante la dinastia giulio-claudia e con la figura di Augusto. Augusto crea una nuova forma di linguaggio universale fatto di immagini dal forte valore iconografico e iconologico, ma soprattutto comprensibile da tutti: un nuovo linguaggio del potere che attraverso l’immagine pervade tutto il Mediterraneo.


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The Light of Ancient Romans Civilization

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